nan goldin

Da Marina Abramović a Leonor Fini, la mostra “Io, lei, l’altra” indaga la pratica del ritrarsi esplorando le dinamiche del male e female gaze.

Dopo anni di apparente inattività, la monografica in corso alla Marian Goodman Gallery di Brooklyn rivela le immagini scattate da Nan nell'ultimo anno.

Con un approccio più antropologico che fotografico, van Manen ha consacrato la sua carriera all’esplorazione delle immense, desolate e remote regioni russe.

I ricavati saranno divisi tra il suo gruppo anti-Sackler, chiamato P.A.I.N., il collettivo di attivisti VOCAL-NY e la casa editrice Aperture.

Gli scatti più iconici e controversi della Goldin sono le nuove stampe scelte dal brand di streetwear, raccontando storie, amori e sofferenze della comunità LGBTQ americana dello scorso secolo.

La prima mostra in Italia della grande fotografa sarà a breve negli spazi della Triennale di Milano. Qui una piccola anteprima delle fotografie in esposizione. Noi abbiamo già prenotato il biglietto, e voi?

Sulfurea, eternamente moderna e mai comune: oggi l’opera di uno dei più grandi fotografi olandesi del 19esimo secolo è oggetto di una retrospettiva a Parigi e di un nuovo libro di Xavier Barral. Ripercorriamo insieme il percorso dell'artista che ha...

"Mi capita di scartare alcune foto che trovo troppo belle, perché non hanno la forza della verità."—Antoine D'Agata

La mostra 'blood on my hands' svela come il bisogno impellente di trascrivere tutta la sua vita in un diario abbia avuto un enorme impatto sull'artista che è oggi.

L'artefice della rivoluzione in casa Gucci ci propone Hari Nef nelle vesti di un angelo della Cappella Sistina, le poesie esistenziali di Rowan Blanchard e scatti intimi del mondo ungherese di Petra Collins.

Questo nuovo progetto porterà artisti e scrittori di fama mondiale alla prigione di Reading, il luogo in cui Wilde è stato incarcerato durante la fine dell'800.

Un estratto dall'unica e inimitabile serie "The Ballad of Sexual Dependency".