Rolien Zonneveld

"Dear Future", il primo libro fotografico di Zahra Reijs, è un'ode alle culture giovanili di oggi e allo stile personale inteso come veicolo di autoespressione.

Chi l'ha detto che per informarsi sia obbligatorio stare chini sui libri? Anche film e serie tv sono un ottimo modo per studiare il nostro passato.

Gilleam Trapenberg è tornato nella sua terra natale per documentarne un tipo di bellezza lontana e rarefatta, fra resort, sabbie immacolate e cieli tinti di rosa. 

I Broke Boys sono un collettivo di adolescenti che insegue i propri sogni in Sudafrica. Nick Van Tiem li ha fotografati.

Con un approccio più antropologico che fotografico, van Manen ha consacrato la sua carriera all’esplorazione delle immense, desolate e remote regioni russe.

C'è chi in quarantena ha imparato a fare il pane e chi ha iniziato a fare yoga. La fotografa taiwanese, invece, ha deciso che avrebbe iniziato a farsi un'incredibile foto al giorno, tutti i giorni.

L'asta di pezzi unici che arrivano direttamente dalla passerella A/W 20 di Prada andrà avanti fino al 15 ottobre. Pronti a fare la vostra offerta per i pezzi della sfilata che è stata definita come "l'apoteosi del buongusto milanese"?

Smagliature, cicatrici, rughe, nei, rotondità: queste foto non "normalizzano" i corpi delle donne, ma li elevano a meravigliose opere d'arte.

La fotografa è conosciuta sopratutto per i suoi scatti suggestivi in bianco e nero, ma anche le sue immagini a colori, ora in mostra al Foam di Amsterdam, sono qualcosa di incredibile.

Dana Kasap ha pensato che il divano fosse il posto perfetto per rappresentare la quarantena.

A metà tra un film di Wes Anderson e Black Mirror, insomma.

Negli anni '90 i musicisti ucraini producevano i loro video con budget inesistenti. Involontariamente, hanno definito una nuova estetica.