Entra con noi dietro le quinte di Marni F/W 2020!
Un trip psichedelico nella club culture trance degli anni '90
Dimenticatevi tutto quello che sapete delle fashion week, dimenticate passerelle, posti a sedere gerarchizzati, luci fortissime, modelli ingessati e patina glamour. Perché Marni ha preso tutti questi elementi e li ha tolti di mezzo, per creare qualcosa che più che una sfilata è stata un'esperienza onirica e ipnotica. Ondate di danzatori uscivano da un tunnel di ferro appena illuminato di blu per esibirsi in una performance distopica nella penombra, muovendosi costantemente in cerchio così da mostrare un dettaglio diverso dei look a ogni cambio di prospettiva .
Realizzata da Francesco Risso, direttore creativo di Marni, e Michele Rizzo, la sfilata è stata come un trip psichedelico nella club culture trance degli anni '90 ma ibridato con la storia del principe de La Maschera di Edgar Allan Poe, che per sfuggire alla peste si rifugia nel suo palazzo organizzando continuamente balli in maschera. Il risultato è una sfilata-performance che ha sbaragliato tutte le altre di questa MFW! Per capire meglio di che cosa stiamo parlando, eccovi le foto dell'evento:

















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Crediti
Fotografia di Luca Stefanon