"siamo in più di trecentomila!"—foto dal milano pride 2019
Sabato siamo stati al Pride di Milano per celebrare i 50 anni dai Moti di Stonewall e l'orgoglio LGBTQ in tutta la sua coloratissima stravaganza.
Fotografia di Alberto Pelayo
Questo contenuto fa parte della Pride Week 2019, la nostra settimana tematica che dal 24 giugno all'1 luglio vuole raccontare storie, persone e avvenimenti che fanno parte della cultura queer. Perché lo abbiamo già detto un po’ ovunque, ma vale la pena ricordarlo: i-D è a favore dell’amore, in tutte le sue forme. Dell’uguaglianza, a tutti i costi. Della tolleranza, senza eccezioni.
Drag queen, parrucche, trucchi che colano, ballerini di vogueing che muovono le mani a ritmi vorticosi, arcobaleni ovunque, canzoni tanto trash quanto coinvolgenti, glitter sulle labbra, sugli zigomi, tra i capelli, sulle schiene nude.
Il Milano Pride 2019 è stato tutto questo e molto, molto di più. Innanzitutto è stato la celebrazione del 50esimo anniversario dai Moti di Stonewall, quando a New York la polizia fece irruzione nello storico locale gay Stonewall Inn, e dei conseguenti scontri tra avventori e forze dell’ordine che proseguirono poi a intermittenza per altre cinque notti. Azioni per cui, tra l'altro, Il capo della polizia di NYC ha chiesto scusa proprio pochi giorni fa, con soli 50 anni di ritardo.
Così, nonostante il caldo, sabato siamo scesi in piazza e abbiamo ballato, cantato e marciato fino a sera inoltrata per sostenere la comunità LGBTQ. Questo è quello che abbiamo visto, e il fotografo Alberto Pelayo ha immortalato tutto per noi.
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Crediti
Fotografia di Alberto Pelayo