le sfilate più controverse di tutti i tempi
Certo, le collezioni passano e vengono dimenticate, ma le leggende rimangono per sempre.
Dalla reinterpretazione artistica dello hijab di Hussein Chalayan ai soldati in gonna e tacchi di Thom Browne, passando per le performance spettacolari di Alexander McQueen e lo sfarzo di Chanel haute couture: le sfilate passano, ma le leggende rimangono per sempre. Negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi produzioni che ci hanno fatto dimenticare gli umili appuntamenti in cui venivano semplicemente presentati i vestiti. Le sfilate si sono progressivamente trasformate in degli eventi dal profondo slancio creativo, una fonte d'intrattenimento di spessore culturale.

John Galliano primavera/estate 95
Un tempo era necessario essere presenti fisicamente per godersi lo spettacolo: le luci, le installazioni, il set, la musica, la camminata dei modelli, la tangibilità dei vestiti. Questo è cambiato grazie all'evoluzione dei social media. Ora che il futuro dell'industria della moda viene costantemente messo in dubbio, ci sembra giusto celebrare il suo glorioso passato. Per farlo ci affidiamo ad Alix Browne e al suo nuovo tomo, RUNWAY: The Spectacle of Fashion.

Thom Browne primavera/estate 14
"Lo stilista non si limita a creare una nuova collezione per ogni stagione: dà vita a un contesto, uno scopo, un desiderio" scrive Browne. "La sfilata è un atto di creatività che riesce a separare chi ha qualcosa di interessante da dire - sulle donne, sugli uomini, sul mondo - da chi si limita a creare belle cose da indossare. È un momento di rivelazione."

Comme des Garcon primavera/estate 11
Testimone di un'epoca ancora lontana da Snapchat, quando la realizzazione ultima della visione di uno stilista non si limitava a una story di due secondi e quando la magia di una sfilata non si perdeva con chi la guardava dallo schermo di un iPhone, RUNWAY è una compilation di Polaroid intime, inediti scatti del backstage e appunti scritti in prima persona di alcune delle sfilate più uconiche nella storia della moda. Date un'occhiata in esclusiva ad alcune delle immagini contenute nel libro.

Issey Miyaka primavera/estate 99

Maison Martin Margiela autunno/inverno 97

John Bartlett autunno/inverno 01

Maison Martin Margiela autunno/inverno 00

Rick Owens primavera/estate 14

Raf Simons autunno/inverno 98
Crediti
Testo Tish Weinstock