Il 2020 secondo Zoe Natale Mannella e Alessandro Vullo: stare insieme
"Tirare le somme di un anno così non è facile. Tentiamo soltanto di condividere questo stato d’animo di inquietudine e inesauribile speranza."
Best of 2020: un nome una garanzia. Dalla musica alla moda, passando per cinema e cultura, in questa rubrica di fine anno vogliamo ripercorrere i momenti e i personaggi che hanno catalizzato la nostra attenzione nel 2020, l’anno più strano della storia.
Alessandro Vullo e Zoe Natale Mannella sono due fotografi italiani che hanno collaborato spesso con noi di i-D. Entrambi hanno uno sguardo intimo e spontaneo che li spinge a immortalare la youth culture nelle sue più diverse sfaccettature, dai traveller d’Europa ai volti sorridenti delle modelle M Missoni.
Il 2020 Alessandro e Zoe l’hanno passato insieme, ricorrendosi di città in città, di paese in paese. Ecco perché, quando li abbiamo invitati a condividere con noi 12 foto simbolo del loro ultimo anno, hanno proposto di lavorarci insieme. Il risultato è senza dubbio il contenuto più romantico di questa serie, tra momenti di grande intimità e vicinanza emotiva—quella che tanto ci è mancata in questo assurdo anno.

Gennaio, l’inizio
C’è una luce ancora accesa sopra il suo letto.
Che le dipinge quel suo bel viso di un rosso un po’ spento.

Febbraio, ci rivediamo a Londra
Guardando il mondo esterno, non sapevamo nulla del futuro. Non potevamo indovinare.

Marzo, fuori dai programmi
Ale rimane confinato a Praga e Zoe in Svizzera per un tempo che sembra eterno e nuovo, in qualche modo eccitante.

Aprile, incastri
Decidiamo di rincongiungerci, per volontà e per reciproca necessità. Chi se n’è accorto della quarantena. Avevamo tutto.

Maggio, apice
Strawberry fields forever.

Giugno, colazione
Dopo svariate visite a immobili che non ci rappresentano troviamo questa terrazza e attaccato c’è il nostro nuovo appartamento.

Luglio, sapore
Tutto sembra essere tornato alla normalità. Il lavoro, i viaggi e i mille piani per l’estate.

Agosto, on the road
Ale recupera il suo buon Don Juan, il van con cui attraversiamo Andalucia e Portogallo. Ci ritroviamo a guardare delfini nello stretto di Gibilterra. Ogni estate sembra essere quella della vita. Questa pure.

Settembre, apnea
Rientro, recupero, responsabilità, seconda ondata, prospettive poche, progetti?

Ottobre, festeggiamenti
Buon compleanno a noi!

Novembre, annegando
L’incertezza sul futuro, l’ansia, la depressione stagionale e quella influenzale. Siamo inquieti.

Dicembre, my love was like the rain
Tirare le somme di un anno così non è facile, non è facile arrivare alla fine e cercarne un senso. Non lo facciamo. Tentiamo soltanto di condividere questo stato d’animo di inquietudine e inesauribile speranza che abbiamo conosciuto negli ultimi mesi. Sarà l'età, saranno i cambi di prospettive, saranno tutti gli alti e bassi dell'amore. Sto cielo grigio di Milano. Sto cazzo di duemilaventi.
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Crediti
Testo e fotografie di Alessandro Vullo e Zoe Natale Mannella