Il lato sinistro e contemplativo del rapporto tra essere umano e natura, in foto
Dal fascino di un battito d'ali alla maestosità di una creatura ricoperta di scaglie, gli scatti di "Animabilia" di Clelia Cadamuro esplorano la dimensione estetica del mondo animale.
Per comprendere il mondo attorno a noi, il nostro cervello processa lo spazio in modo olistico, nel tentativo di dare un senso alla miriade di input sensoriali da cui viene bombardato. In questo processo, finisce inevitabilmente col sacrificare i dettagli che costituiscono questo insieme, sorvolando su certi particolari che spesso ci sfuggono, come le sfumature di un manto piumato, le fibre di una foglia d’acero, o le onde increspate di uno specchio d’acqua scosso dalla corrente. La nostra osservazione del mondo naturale non può quindi che essere sommaria, imprecisa e volubile al nostro umore.
Animabilia, la serie fotografica di Clelia Cadamuro, ci obbliga ad adottare l’approccio opposto: a rivolgere il nostro sguardo ai dettagli del mondo animale, a soffermarci sui particolari, a notare quei pattern creati dalla natura che dimostrano che l’estasi esiste. L’accento del progetto è tutto sul rapporto tra essere umano e animale, sull’intersezione tra il “nostro” mondo e il “loro”, separati da una linea di confine fittizia, non tracciabile in alcun modo, come invece ci rassicura credere. Attraverso la ricerca fotografica, Clelia ci ricorda infatti l’estrema vicinanza della sfera animale, soggetta a continui tentativi di dominio e appropriazione da parte dell’animale-umano, che ne copia forme, dettagli e trame fin dalla notte nei tempi.

Risalgono infatti all’antichità i primi tentativi in cui l’essere umano ha tratto ispirazione dal mondo animale, attribuendo a ogni sua creatura simbologie, metafore e caratteristiche al solo fine di ricondurli al comportamento umano e poterlo così spiegare attraverso la natura. Oscillando tra sudditanza alla maestosità del mondo animale e desiderio di assoggettarla, queste immagini fanno emergere il ritratto di un’umanità in continuo dialogo con la natura e il suo fascino inafferrabile.
“Animabilia” è un progetto di tesi per il Corso Magistrale in Fotografia presso l’ISIA Urbino, realizzato col supporto del docente e fotografo Luca Capuano.






























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Crediti
Fotografie di Clelia Cadamuro