new genuary: vi presentiamo raffaele cariou
Anno nuovo, talenti nuovi. Per tutto il mese di Gennaio vi presentiamo i fotografi che definiranno il 2017. Scattano il mondo che li circonda, interpretandolo attraverso il prisma delle loro esperienze, ogni fotografo ha la sua storia da raccontare, e...
Cariou Raffaele, 27
Raccontaci qualcosa di te e del posto in cui sei cresciuto.
Sono cresciuto a Parigi nel 12esimo arrondissement. Una zona molto interessante e perfetta per uscire e divertirsi da ragazzo. I miei anni da adolescente sono stati fantastici. Ho lavorato come assistente fotografo fin dai tempi della scuola. È stato un ottimo modo per imparare, viaggiare e conoscere persone nuove.
Cosa ti affascina di più?
Catturare la bellezza.

Come sei entrato in contatto con la fotografia?
Mi hanno regalato una macchina fotografica quando ero bambino!
È necessario avere un diploma per intraprendere la carriera di fotografo?
Dipende. Secondo me la fotografia riguarda a percezione del mondo e l'introspezione personale. Ma credo che la scuola sia un beneficio per alcune persone.
Chi o cosa ti ispira?
Sono sempre stato affascinato dai film, specialmente quelli realizzati da Jean-Jacques Beineix, Barbett Schroeder e Elio Petri. I film sono sempre stati una ricca fonte d'ispirazione senza fine. Mi piace pensare che le immagini siano la strada da intraprendere per arrivare ai sentimenti e alla loro espressione.

Come descrivi la tua estetica?
Contemplativa e cruda.
Quali sono e tue speranza e i tuoi sogni per il fututo?
Riuscire a fare qualche scatto a Iggy Pop!
Il momento più importante della tua carriera fino ad ora?
Ritrarre le giovani surfiste per i-D.

Dove hai imparato il tuo metodo?
Da solo, sbagliando e sperimentando.
Quali sono i tuoi buoni propositi per l'anno nuovo?
Continuare ad andare avanti!
Cosa ti aspetti dal 2017?
Un sacco di cose inaspettate!

A cosa stai lavorando al momento?
Sto lavorando ad una serie di ritratti cortometraggi.
Finisci la frase: Nuovo anno, nuova...
Nuovo anno, nuova partita.
Per cosa ti batti?
Per una generazione che non ha paura del futuro!








Crediti
Fotografia Raffaele Cariou