regola numero uno: se indossi versace il mondo intero parlerà di te
Regola numero due: l'uomo Versace non passa mai inosservato.
Fotografia di Mitchell Sams
Chi?
Versace. Versace. Versace. Si parla sempre di Versace, ma negli ultimi 12 mesi la maison diretta dall'unica e inimitabile Donatella ha superato se stessa. C'è stato il 40esimo anniversario della sua nascita, ma anche il 20esimo della morte di Gianni. È uscita la controversa serie tv The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story e poi l'intervista più sincera mai rilasciata nella storia del giornalismo, probabilmente. Nella collezione primavera/estate 19 Donatella ha ricordato al mondo come pronunciare Versace (anglofoni che ci leggete, non è "versachy"), come sentirsi Versace e come essere Versace.

Che cosa?
"Questa collezione è nata dalle emozioni che ho provato nei diversi momenti del processo creativo," ha spiegato Donatella nella nota introduttiva alla sfilata. "Ciò che ho portato in passerella si ispira a diversi tipi d'uomo: la star che indossa solo street-style, quello fissato con l'haute couture, il manager del CDA. Ho creato questi abiti con lo specifico obiettivo di permettere a ognuno di loro di trovare il look perfetto. Sono uomini che se ne fregano delle regole, e lo apprezzo. Hanno una visione precisa e prendono le loro scelte in modo indipendente." In Casa Versace l'imperativo sembrava insomma essere: chiunque sia e qualunque cosa faccia, l'uomo Versace non è mai ordinario, ma anzi, è quello che tutti guardano, di cui tutti parlano e a cui tutti si ispirano. Ed ecco allora apparire in passerella completi eleganti, stampe fiorate, pitonate, colorate, pigiami in seta, colori fluo e molto, molto altro. Un modo per ricordare al mondo che se indossi Versace tutti parleranno di te.
Wow!
Probabilmente stufa di sentir pronunciato in maniera sbagliato il suo cognome da chiunque non sia italiano, Donatella ha realizzato una stampa ispirata ai tabloid inglesi in cui spiega chiaramente qual è il modo giusto per dire Versace. Speriamo se lo leggano in tanti.






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Non le solite foto della passerella Prada:
Questo articolo è originariamente apparso su i-D UK.