Direttamente dal MoMa, questa mostra raccoglie le fotografie più iconiche del Novecento
El Lissitzky e Man Ray, Berenice Abbott e Lee Miller, Bauhaus e Avanguardie: per la prima volta arriva in Europa la collezione Thomas Walther del MoMA (1977 e il 1997)!
Dalla collaborazione tra il MoMA e il MASI - Museo d’arte della Svizzera Italiana nasce la mostra Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940, che porta per la prima volta in Europa le oltre 200 foto della collezione Thomas Walther del celebre museo di New York. Scattate nella prima metà del XX secolo e raccolti all’interno della collezione Thomas Walther del MoMa, queste immagini intense e pregne di significato sono diventate non solo il simbolo dello Zeitgeist di un’epoca, ma anche un documento della sperimentazione e delle evoluzioni compiute dalla fotografia nei suoi primi anni di vita.
La mostra prevede una selezione di scatti realizzati da quei fotografi e quelle fotografe, tra nomi di spicco delle correnti moderniste e figure meno conosciute ma altrettanto rilevanti, che hanno rivoluzionato il medium e innovato tecniche e stili. Per fare un po’ di name dropping: Berenice Abbott, Lucia Moholy, Lee Miller e Marianne Breslauer. Ma anche opere del Bauhaus, del surrealismo e delle principali avanguardie del novecento, tra cui spiccano nomi come El Lissitzky e Man Ray.

La collezione assemblata da Thomas Walther nell’arco di vent’anni, tra il 1977 e il 1997, rappresenta un archivio storico fondamentale, documentando soprattutto il modo in cui le correnti avanguardiste hanno contribuito a trasformare la fotografia da metodo di catalogazione scientifica—quale era a fine 1800—ad arte visiva a tutti gli effetti, che non solo riporta la realtà ma la elabora, sovverte e ridefinisce.
La mostra “Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940:La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York” sarà visitabile al MASI Lugano fino al 1 agosto 2021. I biglietti possono essere prenotati qui. Inoltre, è possibile acquistare il catalogo associato alla mostra che include un saggio critico di Sarah Hermanson Meister, Curatrice del Dipartimento di Fotografia del MoMa.









Crediti:
Testo di Gloria Venegoni
Foto courtesy of MASI Lugano e MoMa New York