terry o'neill è stato il miglior ritrattista delle celebrità del '900?
Da Mick Jagger a Audrey Hepburn, passando per Brigitte Bardot e Marlene Dietrich.
I Rolling Stones in Hanover Square / Londra, 1964 / 54,9 x 73 cm © Terry O'Neill
"Il contributo alla storia della fotografia offerto da O'Neill è consistito nella capacità di creare un nuovo stile di ritratto, più intimo e reale, più in sintonia con lo spirito spontaneo e fresco degli anni Sessanta, senza tuttavia mai sminuire l'aura, il carisma e il mistero del personaggio ritratto." Queste le parole con cui la curatrice Cristina Carrillo de Albornoz descrive la mostra Terry O'Neill. Icons, aperta da pochissimi giorni presso Palazzo Albergati, a Bologna.
E così, dal 12 luglio all'8 settembre i ritratti del fotografo londinese vi guideranno in un viaggio immersivo negli anni '60 e '70, gettandovi nel pieno di quell'atmosfera sfavillante in cui il culto della celebrità era tutto ciò che contava. Con lo sguardo di chi la Swinging London l'ha vissuta in prima persona, O'Neill ha saputo immortalare, restituire e rendere eterno il sentore di un'intera epoca, sancendone l'immortalità e i miti.
Gli oltre 60 scatti in mostra sono un susseguirsi dei miti del cinema, della musica, della moda, della politica, dello sport e via dicendo. Ci sono, giusto per fare alcuni nomi, Frank Sinatra, Amy Winehouse, Elvis Presley, Elton John, Bono Vox, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot, Ava Gadner e Marlene Dietrich. Ma su tutti spicca l'icona per eccellenza del secolo scorso, la cui influenza si è estesa a ogni campo dell'arte: il Duca Bianco, al quale è dedicata un'intera sezione.
Qui sotto trovate qualche scatto della mostra, nel caso ancora non aveste prenotato quel treno per Bologna.













È possibile visitare la mostra "Terry O'Neill. Icons" fino all'8 settembre 2019 presso Palazzo Albergati, Bologna. Qui tutte le informazioni.
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Per scoprire altri lavori di Terry O'Neill, leggi l'articolo che gli abbiamo dedicato qualche mese fa:
Crediti
Testo di Benedetta Pini
Immagini © Terry O'Neill su gentile concessione dell'Ufficio Stampa Artemisia