"Future Landscape", la sfilata finale degli studenti dell’Istituto Marangoni di Firenze
10 creativi, un unico sguardo verso il futuro. All’interno di una serra liberty, i designer hanno riflettuto sul ruolo della tecnologia nel nostro quotidiano.

Dopo un anno e mezzo di pandemia, c’è voglia di guardare al futuro con una nuova prospettiva, più consapevole, più attenta alle nuove tecnologie e ai media che ci hanno consentito di restare uniti nonostante la drastica separazione fisica. È questo il motto che ha guidato gli alunni dell’Istituto Marangoni di Firenze, un luogo di sperimentazione dove moda e nuove arti si fondono per creare un spazio didattico interdisciplinare, diretto da Lorenzo Tellini.
Così, i migliori alunni del corso di Fashion Design hanno presentato per la prima volta dopo quasi due anni le loro collezioni, composte da 6 outfit ciascuna, attraverso una sfilata live tenutasi il 1 luglio presso il Tepidarium del Roster, nel cuore del Giardino dell’Orticultura di Firenze—una splendida serra in stile liberty che tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del ‘900 fu al centro di un grande progetto di orticoltura da esposizione.
All’interno di questo luogo suggestivo e dall’aura sognante, è andata in scena la sfilata Future Landscape, una rappresentazione al confine tra realtà e fantasia, in cui un background digitale ha fatto da sfondo a un viaggio direttamente nel futuro, che ha trasportato gli spettatori in un mondo nuovo e sempre in movimento. I giochi di luci e sound dal ritmo incalzante animano questo quadro in cui le figure dei modelli in movimento—dietro e davanti lo schermo—si alternano per dare vita alle creazioni degli studenti. Prima solo sagome e ombre, poi elementi reali di un tableau vivant.
Una voglia di libertà accomuna tutti gli allievi di Marangoni, le cui collezioni rappresentano una presa di coscienza di un mondo in continuo e veloce cambiamento, in cui la digitalizzazione diventa sempre più parte integrante della quotidianità ma in cui la componente umana resta la linfa creativa principale di un processo creativo sperimentale e pervasivo.
Le collezioni sono di: Filippo Barbagallo, Maria Consolazio, Marta Faellini, Ting-Wei Lu, Lorenzo Martelli, Ginevra Sarti, Sofia Sereir, Sara Yepes, Xue Yunxin e Klodya Yagsizoglu.










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Crediti
Testo di Redazione i-D
Immagini per gentile concessione dell’Istituto Marangoni di Firenze