Il 2020 secondo Marcello Junior Dino, celebrare le forme
"Guardare questi scatti adesso, che queste cose non posso più farle, dona alle fotografie un significato completamente diverso."
Fotografia di Marcello Junior Dina
Best of 2020: un nome una garanzia. Dalla musica alla moda, passando per cinema e cultura, in questa rubrica di fine anno vogliamo ripercorrere i momenti e i personaggi che hanno catalizzato la nostra attenzione nel 2020, l’anno più strano della storia.
Se volessimo definire la pratica di Marcello Junior Dino con una sola parola, questa sarebbe “volti”. I suoi scatti sono uno studio empatico ed estremamente sensibile di quei piccoli dettagli impercettibili per un occhio non esperto.
Fotografo eclettico, Marcello divide il proprio tempo tra diversi progetti, oscillando continuamente tra l’art direction allo scatto. Eccovi, in breve, il suo 2020.

Gennaio, immobile
Ho scattato questa foto prima che succedesse tutto quello che è successo. È stata scattata in un museo di Milano.

Febbraio, segni
Teresa, la mia prima musa dopo il lockdown. Grazie a lei ho capito quanto mi piaccia fotografare segmenti del volto di una persona.

Marzo, luce
Sterre, il viso che aspettavo di fotografare da tanto. È difficile spiegare perché, ma è la mia foto preferita del 2020.

Aprile, creazioni
Lim. Ho conosciuto Sofia qualche anno fa. Ho sempre desiderato scattarle un ritratto, ma gliel'ho proposto solo di recente. Dalla collaborazione con la make up artist Ginevra Calie è nata questa foto.

Maggio, maltempo
Ho conosciuto Sissi e Pat tramite Instagram e ci siamo dati appuntamento per un caffè che si è trasformato in un aperitivo e una cena. Qualche giorno dopo gli ho proposto di essere fotografati a "piedi nudi nel parco". Purtroppo pioveva e hanno dovuto usare le scarpe.

Giugno, delicatezza
Rose. Questa foto rappresenta l'eccezione. È una fotografia che non pensavo avrei mai scattato.

Luglio, vecchie abitudini
Ho iniziato a fotografare finestre a New York qualche anno fa, ne ho una collezione ben nascosta, non so nemmeno io perché. Questa è stata scattata a Milano prima del secondo lockdown.

Agosto, inchiostro
Foto di una stampante che ha rivoluzionato il mio modo di concepire le fotografie. L’ho comprata per scattare headshot di modelli e modelle, ma durante il lockdown ho iniziato a usarla per creare collage e manipolazioni di fotografie del passato.

Settembre, rigoglioso
Maja. Questa foto è un outtake scattato durante un lavoro commerciale.

Ottobre, sviluppo
Ho ritrovato questa foto per caso, sviluppando un rullino di un anno fa.
È stata scattata nelle Langhe dove ho trascorso tutta la mia infanzia e dove ho tutt'ora una casa.

Novembre, prova colori
Questa foto fa parte di un progetto di colorazione di immagini in bianco e nero utilizzando dei pennarelli. Ho iniziato a pensare al progetto proprio durante questo periodo, in cui sono stato costretto a stare in casa.

Dicembre in bianco e nero
Clement, fotocopiato e scansionato.
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Crediti
Testo di Marcello Junior Dino