questa mostra è un dito medio agli stereotipi sulle donne africane
Si chiama "Black Magic Women" e inaugura oggi a Bologna. Cosa state aspettando?
Ciò che non si conosce fa paura. L’ignoranza in merito al continente africano, la sua storia, la sua contemporaneità, le sue culture e ricchissime produzioni artistiche, ha fatto sì che nel corso dei secoli venissero a crearsi una serie di miti che oggi, nel 2019, è diventato un’urgenza sfatare. Lo stereotipo dell’Africa come luogo inerte e sofferente mortifica una realtà ben più sfaccettata, un prisma in continuo fermento all’interno del quale riesce a trovare spazio anche uno slancio giovane e vivace, che merita di essere conosciuto e valorizzato.

È questa la battaglia portata avanti dall’azione culturale Vivere insieme in pari dignità, una rete di associazioni (come Bambini nel Deserto onlus-ong), piccole imprese, professionisti e appassionati. Decenni di attività da parte di singole realtà no profit non sono stati sufficienti per liberare l’Africa da quel velo di pregiudizi che adombra il continente. Nel corso di un intero anno, Vivere insieme in pari dignità promuoverà quindi una serie di eventi culturali volti a promuovere un dialogo tra diversi popoli che sia davvero efficace, per sviluppare l’attitudine all’ascolto e all’apertura nei confronti dell’altro.

“La fotografia dell’Africa è materia viva. Il suo è un panorama mutevole, difficile da includere dentro categorie che vanno bene altrove, qui si tratta di un mondo a sé, che merita un discorso a parte, che aspetta di essere rivelato nella sua gioiosa, caotica esuberanza,” queste le parole del fotografo Giulio Rimondi per descrivere la mostra da lui curata.

Non un’esclusione degli autori africani, ma una celebrazione delle autrici, la cui sensibilità ribalta la concezione della donna-oggetto in quella di donna-soggetto. Al centro della mostra c’è la donna, non più vittima ma fotografata o fotografa, intellettuale e artista, forte e determinata, che porta sulle proprie spalle il peso delle difficoltà del continente e investe nel suo sviluppo, tra contraddizioni da una parte e risorse immense dall’altra.

Un binomio, quello di “Africa” e “Donna” che, declinato dalle fotografie delle sei artiste selezionate dai curatori dell’esposizione, dimostra quanti pregiudizi esistano su realtà lontane dalla nostra e quanto sia importante liberarsene.




La mostra Black Magic Women è visitabile a Bologna presso la Fondazione Pio Istituto delle Sordomute Povere dall’8 marzo al 31 marzo 2019. Tutte le informazioni le trovate qui.
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Crediti
Immagini su gentile concessione di Fondazione Pio Istituto delle Sordomute Povere in Bologna