Una lista di fonti per informarti sull'invasione russa dell'Ucraina
Se c'è poco che possiamo fare in situazioni del genere, è fondamentale informarsi per divulgare notizie attendibili e contrastare la disinformazione.

Nella notte tra il 23 febbraio e il 24 febbraio 2022 è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina. Da mesi Vladimir Putin aveva ammassato al confine un grande quantitativo di truppe e mezzi militari, e le agenzie di intelligence occidentali avevano apertamente parlato di un’offensiva.
Il negoziato diplomatico tra Stati Uniti e Russia non ha dato i frutti sperati, e la situazione è precipitata nei giorni scorsi quando il presidente russo ha riconosciuto le autoproclamate “repubbliche popolari” del Donbass e di Lugansk. In un discorso alla nazione, Putin ha poi dichiarato che non intende “occupare” l’Ucraina, ma che l’obiettivo è “difendere le persone che sono state vittime degli abusi e del genocidio del regime di Kiev. Faremo in modo di demilitarizzare e de-nazificare l’Ucraina.”
Da quando è iniziata l’invasione, le vittime sono centinaia—anche se al momento è impossibile avere una stima precisa. L’Ucraina è circondata e assaltata da ogni lato: gli scontri più pesanti si sono registrati nell’est del paese e intorno alla capitale Kiev, dove in queste ore è entrato l’esercito russo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aveva già ordinato lo stato d’emergenza e fatto richiamare i riservisti dell’esercito, ha imposto la legge marziale e chiamato la popolazione alla mobilitazione generale.
Per ora, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e gli altri paesi del G7 hanno approvato un pacchetto di sanzioni che vanno a colpire soprattutto gli oligarchi vicini a Putin e il sistema bancario russo. In Russia, ieri i cittadini contrari all’invasione sono scesi in strada per protestare e OVD—canale d’informazione russo che monitora gli arresti da parte del governo durante la manifestazioni—riporta l’arresto di oltre 1700 persone in 58 città.
Per capire cosa sta succedendo in Ucraina informarti sull’invasione russa del paese e contrastare la circolazione di fake news—come ad esempio lo scam diffuso tramite Instagram—, abbiamo realizzato una lista di fonti attendibili.
Siti, fonti, giornali e profili social per informarti sull’invasione russa dell’Ucraina
Testate giornalistiche
I live update dal Guardian
Kyiv Independent (canale Telegram)
Moscow Time, testata indipendente russa
Account Twitter
Maksym Eristavi, giornalista ucraino contro il colonialismo russo
Olga Tokariuk, corrispondente freelance da Kiev
Abdujalil A, BBC Video Journalist
Siobhán O'Grady, reporter del Washington Post
Nataliya Vasilyeva, corrispondente a Mosca per il Telegraph
Pjotr Sauer, corrispondente per il Moscow Time
L’account Twitter del presidente ucraino Zelenskyy
MEDUZA
Francesca Mannocchi, giornalista italiana
NEXTA
Rob Lee, dottorando in War Studies
La delegazione UE in Ucraina
Profili Instagram
Il profilo Instagram ufficiale dell’Ucraina
Razom for Ukraine
Ukrainians in Solidarity
With Ukraine
Ukraine Defence
Popular Front
Svidomi
Valerio Nicolosi (@valerionicolosi)
Profili TikTok
Max Foster, reporter della CNN
Philip DeFranco, opinionista
Good Morning Bad News
Altre fonti
La mappa con gli aggiornamenti live degli scontri
La puoi consultare qui.
Ministero degli Esteri Ucraino
Puoi seguirlo anche sull’account Twitter e Instagram
La lista dei giornalisti realizzata da Leonardo Bianchi, News Editor di VICE Italy
La puoi consultare qui.
Modi per aiutare
- Il linktree “SUPPORT UKRAINE”, dove puoi trovare un elenco di modi per aiutare ed effettuare donazioni
- La Banca Nazionale Ucraina ha aperto un fondo
- In questo google doc trovate una lista di associazioni femministe, LGBTIQ+, BIPOC e a sostegno dei diritti delle persone con disabilità di base in Ucraina a cui poter donare. Trovate la traduzione in italiano in fondo al doc.
- L’associazione Ucraini a Milano (qui il profilo) ha un form online per chiunque voglia contribuire volontariamente. Trovate il form qui.
Progetti di sostegno per la comunità:
- L’app di sostegno psicologico Antsy ha lanciato una campagna a sostegno delle vittime del conflitto. Chiunque avrà bisogno di un supporto psicologico per la situazione socio-politica in corso, potrà scaricare l’applicazione e contattare professionistɜ ogni giorno dalle 08:00 alle 20:00. Il sostegno è rivolto a tutte le persone che hanno bisogno di parlare della situazione guerra, aɜ rifugiatɜ, ad amicɜ e parenti di persone sul fronte. Per usufruire del servizio gratuitamente basterà inserire il codice sconto “GUERRA2022” nell’app. Per prenotare un appuntamento basterà scrivere alla mail customer.care@antsy.health.