Lotto Marzo, foto della più grande marcia femminista nella storia del Messico
L'8 marzo 2020 hanno sfilato nella capitale del paese 80 mila donne per protestare contro la violenza di genere, in tutte le sue forme.
Lotto Marzo è il progetto audiovisivo di Ludovica Anzaldi che documenta l'ultima manifestazione di massa pre-pandemica, nonché la più grande marcia femminista nella storia del Messico, quella avvenuta l’8 marzo 2020 a Città del Messico—metropoli che conta il più alto tasso di femminicidi al mondo.
Attraverso materiale multimediale come foto, file audio e clip video, il progetto segue la protesta delle 80 mila donne scese tra le strade della città per protestare contro la violenza di genere, chiedere la depenalizzazione dell'aborto e pretendere giustizia per le migliaia di femminicidi che ogni anno vengono commessi in tutto il mondo.

Ma cosa significa femminicidio? Il termine è un neologismo coniato dalla criminologa Diana Russell, che lo usò per la prima volta nel libro del 1992 Femicide: The Politics of Woman Killing, scritto insieme a Jill Radford. Russell identificò nel femminicidio una categoria criminologica vera e propria: una violenza estrema da parte dell’uomo contro la donna “perché donna”, “in quanto donna”. Col temine femminicidio si indicano dunque quei i casi di omicidio doloso o preterintenzionale in cui una donna viene uccisa da un individuo per motivazioni legate a questioni di genere.
Per estensione, il termine femminicidio include anche “qualsiasi forma di violenza esercitata in maniera sistematica sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuare la subordinazione di genere e di annientare l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico della donna in quanto tale, fino alla schiavitù o alla morte.”

L'antropologa messicana Marcela Lagarde ha esteso ulteriormente il termine femminicidio per includere anche i casi di stupro e di maltrattamento nei confronti delle donne, individuando le radici del fenomeno nell'isolamento sociale delle donne all'interno di in una cultura machista come quella messicana. In Italia, invece, il termine femminicidio viene utilizzato esclusivamente per indicare l'omicidio di una donna e non altre forme di violenza, abuso e maltrattamento.
Nel 2020 in italia è stato registrato un aumento di femminicidi. Per l’esattezza, viene una donna viene uccisa da un uomo ogni tre giorni. Se si indaga sulle dinamiche degli omicidi, emerge come la quasi totalità delle morti siano “morti annunciate”, avvenute dopo mesi di minacce, stalking o soprusi ai danni delle donne uccise. Nel 2019, quasi mille donne sono state uccise in Messico per motivi di genere, il 137% in più rispetto al 2015.

Negli ultimi anni, le rivendicazioni femministe hanno ottenuto uno slancio e una rilevanza mediatica di portata mondiale, soprattutto dal 2017, con lo scoppio del caso Weinstein e la nascita del movimento #MeToo. Parallelamente, in America Latina il 2020 è considerato “l'anno delle donne", con importanti manifestazioni di massa nelle principali città del continente.
Il progetto Lotto Marzo di Ludovica Anzaldi nasce proprio per divulgare informazioni sui femminicidi in Italia e nel mondo, riflettere sull’impatto sociale del fenomeno, sensibilizzare sulle origini del movimento femminista sudamericano Ni Una Menos e documentare l’ultima grande manifestazione femminista pre-pandemica.
Scopri di più su Lotto Marzo e guarda il video integrale qui.
























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Crediti
Testo: Benedetta Pini
Fotografie: Ludovica Anzaldi