Prada svela i nuovi pop-up store "Prada Symbols"
Nell'era del virtuale, Prada torna a scommettere sul reale e dà il via a una serie di iniziative che celebrano la sensorialità.

In un mondo in cui tutto si fa virtuale, viviamo crescente sensazione che non esista device tecnologico che possa essere paragonato alle sensazioni che viviamo IRL, come se i cinque sensi non riuscissero a essere completamente soddisfatti dal digitale.
La dimensione virtuale, pur stimolando certamente i nostri sensi a livello percettivo, emotivo e intellettuale, rimane tuttavia mediata, veicolata da canali digitali e non sensoriali. Ed è per questo che l’esperienza digitale non riesce a toccarci per davvero, rimanendo sulla superficie e lasciando inesplorate alcune strade.
Tra queste c’è l’esperienza dell’acquisto, che pur avendo visto un’impennata vertiginosa dello shopping online rimane comunque saldamente ancorata alla fisicità. Sentire la morbidezza, la texture e la plasticità di un capo sotto le dita è infatti qualcosa di ineguagliabile, nonché di fondamentale nel processo di scelta.
E Prada, che da sempre anticipa bisogni e desideri inespressi dell’opinione pubblica, anche questa volta ci ha visto lungo e ha deciso di investire non solo sull’online, ma anche sulla fisicità dell’esperienza legata al mondo del brand.
Macao, Parigi, Hong Kong, Busan, Pechino, Tokyo. Queste le città in cui Prada svilupperà il nuovo concept retail dei Prada Symbols, una serie di pop-up dedicati alla collezione Prada S/S 21, con pavimenti a scacchi bianco e oro, struttura in vetro e decorazioni che rimandano all’iconico logo Prada.







