Il 2020 di Pavel Golik, un viaggio surreale attraverso la gallery del suo telefono
Un anno che ora, se ci guardiamo indietro, sembra ancora più assurdo.
Fotografie di Pavel Golik
Best of 2020: un nome una garanzia. Dalla musica alla moda, passando per cinema e cultura, in questa rubrica di fine anno vogliamo ripercorrere i momenti e i personaggi che hanno catalizzato la nostra attenzione nel 2020, l’anno più strano della storia.
Pavel Golik è un fotografo originario della Siberia che attualmente risiede a Milano. Il suo 2020 è fatto di scatti che sono come cartoline digitali dei suoi spostamenti.
Preparatevi a un viaggio attraverso la galleria del suo telefono, tra shooting e passeggiate solitarie da Piazza della Scala, fin sulla riva del fiume Neva.

Gennaio, sotto zero
Russia, shooting durante le vacanze. Le giornate sono brevi, nevica, fa freddo.

Febbraio, fioritura
Questa foto è stata scattata il 22 febbraio. Sembrava primavera a Milano, qualche giorno prima dei primi casi di Covid in Italia.

Marzo, cambio di programma
Shooting per Vogue Portogallo. Ero a Berlino e pensavo di starci solo una settimana, ma Milano diventa zona rossa e io decido di aspettare qui ancora un po’.

Aprile, quarantena
Alla fine decido di tornare in Russia. I miei amici mi hanno permesso di stare nel loro appartamento vuoto, ho trascorso lì due settimane di quarantena, facendo uno shooting con Ola.

Maggio, chilometri
Passeggiata notturna durante le notti bianche a San Pietroburgo.

Giugno, onorare
Memoriale dei medici morti durante il la pandemia di Covid a San Pietroburgo.

Luglio, disteso
Una foto di una ragazza sdraiata su un prato. Mostra il mio stato d'animo in quel periodo.

Agosto, serenità
Finalmente sono tornato in Italia. Vacanze estive con i miei amici a Pesaro. Mi sono sentito fortunato.

Settembre, legami
Riprese al Lago di Como con Sami. Una delle mie location preferite in Italia. Ho studiato lì per tre anni. Questo posto significa molto per me.

Ottobre, veloce
Go-sees con Masha, vicino al mio appartamento a Milano.

Novembre, amaro
Caffè davanti a La Scala, nella Milano vuota. Di nuovo zona rossa. Vivendo non molto lontano dal Duomo, mi sono goduto questa visita in completa solitudine.

Dicembre
Ci è permesso di uscire di nuovo da casa. Finalmente sto scattando un servizio alla fantastica Vanessa, nella sua casa a Milano.
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Crediti
Testo e fotografie di Pavel Golik