La nuova campagna Gucci ha come protagonista un cavallo
Dopo Harry Styles e i maialini, dopo gli alieni, dopo cani e gatti, ora è il momento del cavallo in casa Gucci.
Immagine su gentile concessione di Gucci
Ormai da più di un lustro, Gucci non smette mai di sorprenderci, grazie specialmente alla capacità del Direttore Creativo Alessandro Michele di costruire immaginari surreali, eppure sempre credibili. Con il suo aiuto abbiamo imparato a trasportare la fantasia nelle nostre vite quotidiane, rendendola parte di noi e della nostra vita quotidiana, senza dover giustificare il fatto che ciò che vediamo, a volte, ha ben poco a che fare con la realtà. Un pò come la letteratura di Kafka o Buzzati, gli elementi più eccentrici e ultraterreni acquistano un’aura di normalità, dove una nonchalance di fondo domina le nostre esistenze e tutto appare come ovvio, oggettivo.
Eppure non lo è.
Per la campagna Gucci Spring/Summer 2020, l’elemento scomodo, drasticamente surreale, è incarnato nella figura di un cavallo. Così è l’equilibrio a diventare protagonista di #OfCourseAHorse, questo il nome della campagna scattata dal regista Yorgos Lanthimos, la cui poetica è estremamente simile a Michele e agli scrittori sopracitati, artisti per cui il surreale diventa la normalità, una metafora della vita che è strana in sé, e del fatto che tutto si debba prendere per come è: stravagante e assurdo.
Gli scatti, of course, vedono il cavallo come migliore amico di noi esseri umani. Ci accompagna a lavare la macchina, ci fa compagnia mentre siamo distesi al sole in spiaggia, ci porta a spasso in mezzo al traffico, ci fa da poggiapiedi mentre prendiamo un aereo per chissà dove. Il tutto con una naturalezza sconcertante. Il cavallo diventa così nostro pari, o forse amico, amante, forse siamo i suoi proprietari? In fondo non importa, perché questo animale racchiude in sé una simbologia così vasta che potrebbe esprimere proprio tutto, ma forse proprio per questo non ci importa davvero che significato abbia. Basta la sua presenza. Comunque si veda la campagna nel suo insieme, insomma, non c’è modo di arrivare al punto, ed è proprio questo il punto, rendendolo un messaggio libertario: verità e stile sono negli occhi, e nei modi, di chi guarda.
Qui potete guardare il video della campagna, girato dal rinomato regista:
















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E se per caso vi mancasse l'estate, potere riviverla con la campagna Gucci Gift Giving 2019:
Crediti
#OfCourseAHorse
Direttore Creativo: Alessandro Michele
Art Director: Christopher Simmonds
Fotografo/ Regista: Yorgos Lanthimos
Capelli: Paul Hanlon
Trucco: Thomas De Kluyver
Location: Los Angeles / Chateau Marmont
Crediti Musicali:
“ Everybody’s Talkin’ ” Harry Nilsson
(F. Neil)
(P) Originally Released 1968. All rights reserved by RCA Records, a division of Sony Music Entertainment.
© Third Palm Music / BMG Platinum Songs US. Courtesy of: BMG Rights Management (Italy) srl